Tra storia e leggenda del mondo vino
Il vino, custode di storie secolari porta con sè racconti autentici legati al rapporto dell’uomo con la terra ; è una storia scritta nei vigneti, nelle cantine e nelle vite di coloro che lo coltivano con passione.
È una storia ricca anche di tante curiosità e aneddoti, ed eccone alcuni.
È in Toscana che sono stati ritrovati i più antichi reperti fossili di tralci di vite di circa 2 milioni di anni fa. Andando un po’ più lontano , in Iran è stata ritrovata, piuttosto recentemente, una giara risalente al 5100 a.C contenente una sostanza secca di chicchi d’uva.
Dobbiamo invece risalire ai tempi dell’antica Roma per fare entrare il vino nella vita quotidiana. La più antica e invecchiata bottiglia di vino risale al 325 d.C., non verrà mai aperta perché non sopporterebbe l’impatto con l’ossigeno ed è gelosamente custodita in Germania, nel “Museo Storico del Palatinato” a Speyer. Nella bottiglia, con i manici a forma di delfino, è conservato del vino rosso, mescolato con spezie ed erbe, che si sarebbe conservato anche grazie alla presenza di olio di oliva per impedirne l’ossidazione. Il valore stimato della bottiglia è di oltre 100 milioni di dollari.
Un’altra curiosità è perché l’ultimo bicchiere della serata è detto “bicchiere della staffa” : questa espressione risale all’800 quando i signori andavano nelle locande a cavallo e bevevano l’ultimo bicchiere con un piede già nella staffa . Questo modo di dire è ancora in uso oggi per indicare l’ultima bevuta prima di congedarsi dagli amici.
Si dice inoltre che “ gli Ungheresi non finiscono mai il loro bicchiere “ , questo proverbio ci parla del più famoso vino ungherese, l’Eszscencia , dolce e talmente liquoroso che le ultime gocce restano incollate al fondo del bicchiere.
Lo sapevate per esempio, che l’Italia è il paese con il maggior numero di vitis vinifera , oltre 350 varietà che le conferiscono questo primato.
E ancora curiosando : il formato più diffuso per la bottiglia di vino è quello da 75 cl, sembra dovuto al fatto che in antichità la capacità polmonare dei soffiatori di vetro permetteva di creare con un solo soffio una bottiglia di circa queste dimensioni.
Per quanto riguarda vino e salute, il vino è stato usato per scopi medicinali per secoli. Nell’antica Grecia, il medico Ippocrate lo utilizzava come disinfettante per le ferite, come diuretico e come base per le sue varie formulazioni medicinali.
Il vino ha raggiunto anche le stelle ! Nel 2019, una dozzina di bottiglie di vino rosso Bordeaux sono state inviate alla Stazione Spaziale Internazionale. Lo scopo era studiare come l’invecchiamento avvenisse in assenza di gravità.
Anche la professione del sommelier ha una lunga storia. Originariamente, un sommelier era un responsabile dei trasporti della casa reale durante il Medioevo. Con il tempo, il termine è diventato sinonimo di esperto di vini, con l’importante compito di scegliere e servire il vino nelle migliori condizioni.
Il vino ha giocato un ruolo fondamentale anche in letteratura. Dai versi di Omero e della Bibbia ai romanzi di Ernest Hemingway, il vino è sempre stato un elemento di celebrazione, riflessione e simbolismo.
Parlando di Champagne, sapevi che una bottiglia di questo effervescente vino può avere una pressione interna di circa 5-6 atmosfere, simile a quella di un pneumatico d’auto? Questo è il motivo per cui il tappo può schizzare via con una forza considerevole se non viene aperto correttamente.
Come sempre spero di avervi incuriosito e appassionato al mondo del vino e alla sua millenaria storia . Affidatevi sempre ai consigli di un esperto per i vostri acquisti, sono sempre a vostra disposizione.